Escursioni

descrizione itinerario
Mercoledì 27 Luglio 2005 - Latemar
Oggi destinazione Latemar. Si unisce a noi Roberto che per "Gli amici della montagna" organizza una gita sul Latemar e approfitta della nostra compagnia per verificare il percorso da proporre.
Da Obereggen prendiamo la seggiovia per Oberholz e poi il sentiero 22 e il 516 per il rifugio Torre di Pisa nostra prima meta. La giornata è buona e come sempre in questo periodo sui sentieri incontriamo numerosi escursionisti.
Il sentiero corre quasi in piano alla base del massiccio del Latemar e in basso, si vedono i numerosi impianti di risalita che rendono Obereggen una delle località sciistiche più frequentate.
Incrociato il sentiero 516 comincia la salita per il rifugio e qui ci mettiamo in coda al gruppo di 100 ragazzi che salgono al rifugio come noi.
Arrivati al rifugio foto di rito e poi subito via dalla confusione!! Seguiamo sempre il 516 che ci porterà alla Forcella dei Campanili.
Il paesaggio ora è completamente cambiato, siamo nel mezzo del semicerchio roccioso formato dal gruppo del Latemar, è un susseguirsi di pinnacoli, torri, detriti rocciosi, massi dalle forme più fantasiose. Passiamo davanti al pinnacolo inclinato che dà il nome al rifugio: "La Torre di Pisa".
Adesso gli escursionisti sono meno frequenti, camminiamo spediti e in breve arriviamo alla forcella del Forcellone, dalla valle sale una nuvola che c'impedisce di vedere in basso, proseguiamo per la forcella dei Campanili anch'essa fronte delle nuvole che, basse verso Obereggen, non riescono a scavalcare la cresta del Latemar.
Pranziamo al sacco sperando che nel frattempo la visuale a valle migliori ma riusciamo solo per un momento a vedere il lago di Carezza e ha impressionarci per gli strapiombi sotto di noi, il tempo di tre, quattro scatti e tutto scompare nella nuvola bassa.
Nel frattempo sulle Torri del Latemar stanno salendo alcuni escursionisti per percorrere la ferrata che attraversa in orizzontale tutto il massiccio, ci dicono che è facile. Chissà che non possa divenire una nostra prossima meta, se ci decideremo ad attrezzarci per le ferrate!!
Ritorniamo per la Forcella dei Camosci che continua a fornirci immagini di torri e pinnacoli, il paesaggio è quello che si suole definire "lunare" e cambia ad ogni curva e ogni valletta. Continuo a scattare foto, ma quante ne ho fatte ?
Arriviamo alla base del massiccio e ci giriamo per ammirare le cime e le forcelle dalle quali siamo passati all'unanimità decidiamo che è stato il miglior percorso di questo anno.
Ritorniamo a valle seguendo il sentiero 18 che ci porta a Malga Laner dove Nereo chiede un passaggio e va a prendere la macchina ad Obereggen.
Beviamo una birra ammirando ancora la maestosità del Latemar e poi a casa.
Tempo di percorrenza : 7 ore. Dislivello 650 m
Mappa del percorso:
Latemar