Escursioni
Siamo attrezzati di imbrachi e caschi come raccomandato dalle guide. È la seconda ferrata che proviamo.
Lasciamo la macchia a Revolto (1336 m.) e in breve siamo al Pertica ( 1522 m.) dove inizia il sentiero, indossiamo gli imbrachi e partiamo.
Il sentiero non presenta particolari difficoltà salvo che in un paio di punti e quindi è particolarmente adatto a noi che siamo alle prime armi. Lo scenario è quello dei caratteristici dirupi delle Piccole Dolomiti, ghiaioni e rocce a picco.
Procediamo bene salvo per il gran caldo e per fortuna la zona è in ombra ! Le stelle alpine sono dovunque e ne vediamo di veramente grandi. Arrivati alla fine del sentiero ( 2098 m.) e tolti gli imbrachi ci riposiamo prima di riprendere il cammino, ripartiamo poi per la Madonnina e il rifugio Fraccaroli ( 2238 m.).
Dopo pranzo rientriamo dal tranquillo sentiero 112 passando dal rifugio Scalorbi e poi per la strada forestale al Pertica e quindi a Revolto.
Il sentiero Pojesi ci ha soddisfatto, era alla nostra portata e fatto con le dovute maniere non pericoloso.
Per gli amici che ci leggono allego la descrizione tratta dalla rivista Alp :
Il percorso attrezzato Angelo Pojesi è dedicato al presidente del Gruppo alpino Cesare Battisti; il tracciato attraversa il versante occidentale della Costa Media e raggiunge il rifugio Fraccaroli a Cima Carega. Arrivati al rifugio Passo Pértica ci si porta sul versante dei Ronchi (sentiero 293) e quindi, tenendosi sulla destra, si continua per cengia sulla lastronata occidentale della Cengia di Pertica (corde metalliche e scale). Raggiunto un ampio vallone si traversa alla base di erte pareti rocciose fino a raggiungere un ripido pendio coperto da mughi. Mantenendosi a lato delle pareti si perviene ad un costone, dal quale ç necessario abbassarsi per 50 metri (funi metalliche). Si attraversa in direzione di tre pini isolati, fino ad un ripido canale. Per roccette parzialmente attrezzate si perviene alla conca di Malga Posta; continuando verso est si raggiunge il "Sentiero delle Creste" (2.30 ore). Proseguendo per il sentiero 108 si raggiunge per cresta la Cima Madonnina. Per evidente sentiero in cresta si arriva al rifugio Fraccaroli (2238 m).
Nota bene:A causa del pericolo di caduta di sassi è preferibile non affrontare l'escursione in gruppi numerosi.
