Escursioni
descrizione itinerario
Mercoledì 23 Luglio 2008 - Rifugio Lorenzi - Ferrata Dibona (M. Cristallo)
La notte passa bene ( abbiamo russato poco ) e il primo che si alza è Roberto che ci sbranda e annuncia bel tempo.
Ottima colazione, un saluto ai gestori, qualche foto al panorama e siamo pronti ad affrontare la ferrata Dibona, fa un freddo cane (-8°) e tira vento ma anche oggi è una giornata limpida.
In breve raggiungiamo il mitico ponte sospeso e quindi sosta per le foto anche per favorire Nereo che ci immortala dal rifugio. Il ponte balla ma non da problemi, saliamo la successiva scaletta e percorriamo la cresta che ci porta al bivio per il Cristallino d'Ampezzo.
Deviamo per il Cristallino e arrivati in cima scorgiamo Nereo che al rifugio, incurante del freddo, continua a scattare foto !!. Dopo una breve sosta per imprimere nelle mente le splendide immagini del paesaggio, che ora un pò alla volta abbandoneremo, e ritorniamo al bivio per riprendere la discesa che ci porterà ad Ospitale, dove Nereo ci aspetterà con la macchina.
La parte più interessante della Ferrata è la prima perché attraversa postazioni militari e si snoda su antichi sentieri intervallati da ghiaioni, strapiombi, passaggi su passerelle e ruderi di casematte militari, una delle quali adibita ora a bivacco. ( Bivacco Buffa ).
Arrivati a Forcella Grande abbiamo un attimo di smarrimento: un cartello ci dice che per Ospitale ci sono ancora 4 ore di cammino !!! Ma se noi siamo già stanchi ora! Ci facciamo coraggio e ripartiamo.
Il paesaggio è bellissimo, continuiamo percorrere rocce e canaloni di un'asprezza incredibile, sino ad arrivare a cima Zurlon dove, dopo un canalone, cominciano i prati e poi il bosco sino ad arrivare alla stradina forestale che in un'altra mezzora ci porta ad Ospitale.
Arriviamo stanchi e con le gambe massacrate dalla continua discesa, ma felici dell'esperienza e convinti che troveremo poche altre montagne che potranno paragonarsi a questo splendido gruppo del Cristallo e alle sue due ferrate, non difficili ma impegnative e di grande soddisfazione.
In breve raggiungiamo il mitico ponte sospeso e quindi sosta per le foto anche per favorire Nereo che ci immortala dal rifugio. Il ponte balla ma non da problemi, saliamo la successiva scaletta e percorriamo la cresta che ci porta al bivio per il Cristallino d'Ampezzo.
Deviamo per il Cristallino e arrivati in cima scorgiamo Nereo che al rifugio, incurante del freddo, continua a scattare foto !!. Dopo una breve sosta per imprimere nelle mente le splendide immagini del paesaggio, che ora un pò alla volta abbandoneremo, e ritorniamo al bivio per riprendere la discesa che ci porterà ad Ospitale, dove Nereo ci aspetterà con la macchina.
La parte più interessante della Ferrata è la prima perché attraversa postazioni militari e si snoda su antichi sentieri intervallati da ghiaioni, strapiombi, passaggi su passerelle e ruderi di casematte militari, una delle quali adibita ora a bivacco. ( Bivacco Buffa ).
Arrivati a Forcella Grande abbiamo un attimo di smarrimento: un cartello ci dice che per Ospitale ci sono ancora 4 ore di cammino !!! Ma se noi siamo già stanchi ora! Ci facciamo coraggio e ripartiamo.
Il paesaggio è bellissimo, continuiamo percorrere rocce e canaloni di un'asprezza incredibile, sino ad arrivare a cima Zurlon dove, dopo un canalone, cominciano i prati e poi il bosco sino ad arrivare alla stradina forestale che in un'altra mezzora ci porta ad Ospitale.
Arriviamo stanchi e con le gambe massacrate dalla continua discesa, ma felici dell'esperienza e convinti che troveremo poche altre montagne che potranno paragonarsi a questo splendido gruppo del Cristallo e alle sue due ferrate, non difficili ma impegnative e di grande soddisfazione.
Tempo di percorrenza : ore ore 9. Dislivello in discesa 1.500 m.
percorso : Rifugio Lorenzi - Ferrata Ivano Dibona - Rifugio Ospitale
Mappa del percorso:
