Escursioni

descrizione itinerario
22 - 23 Luglio 2009 - Tre Cime di Lavaredo - M. Paterno
Prima due giorni del 2009 con pernottamento al rifugio Locatelli.
Si parte dal parcheggio del rifugio Auronzo (2330 m), prendiamo per il sentiero 101, comodo e molto frequentato, dopo circa 30 minuti arriviamo al rifugio Lavaredo (2344 m) .
Da qui, rinunciando alla sosta per il sovraffollamento proseguiamo sino alla Forcella di Lavaredo (2457 m) dalla quale ammiriamo il profilo delle Tre Cime di Lavaredo, ed il maestoso panorama che si para davanti a noi fino al rifugio Locatelli.
Ripartiamo per la strada sterrata bassa che attraversa i ghiaioni del Monte Paterno e dopo circa un'ora arriviamo al rifugio Locatelli (2438 m) dove ci troviamo con gli amici di Carpenedolo (BS) con i quali ci eravamo dati appuntamento per fare le gallerie del Paterno con relativa ferrata.
Tolti zaini e scarponi prima di cena Roberto immortala il Monte Paterno con le Tre Cime di Lavaredo, (prima del sopraggiungere delle nuvole).
Il giorno successivo alle 5,45 in ciabatte usciamo fuori ad ammirare l'alba, ma è già sorta; e Marcello elabora velocemente una bellissima panoramica ed un suggestivo controluce verso la Val Fiscalina.
Abbondante colazione, imbrago, zaini in spalla e dopo le classiche foto di gruppo partiamo per salire sul Paterno.
Tempo solo per una foto ai laghetti dei Piani verso il fondovalle ancora coperto dalle nubi, al rifugio Locatelli sovrastato dalla Torre di Toblin e al pinnacolo roccioso denominato la Salsiccia di Francoforte.
Raggiungiamo la prima galleria del Paterno, breve e bassa, mentre la seconda lunga circa 300 m, fredda, umida è servita da un cordino corrimano.
Superate le gallerie in breve arriviamo alla forcella del Camoscio (2650 m.) percorrendo il sentiero attrezzato.
Lasciati gli zaini alla forcella saliamo in circa trenta minuti in vetta al Paterno: altre foto di rito dopo di che riscendiamo con gli amici di Carpendolo decidendo di fare anche noi la via delle creste in direzione del Pian di Cengia.
Il sentiero attrezzato si snoda con alcuni passaggi veramente spettacolari.
(Per descrizioni più dettagliate del percorso consultate il sito vieferrate.it).
Tolti definitivamente gli imbrachi proseguiamo per il rifugio Cengia che raggiungiamo in un paio d'ore circa di cammino sul sentiero dei Piani Alti, anche questo molto frequentato.
Riposati e rifocillati optiamo per il giro più corto e dopo 500 metri di discesa riposiamo in fondovalle prima di risalire per altri 200 metri per raggiungere il rifugio Lavaredo al quale dopo una buona birra fresca raggiungiamo il rifugio Auronzo.
È stata una bellissima escursione con diverse tipologie di percorsi da effettuare con calma e attenzione.
EMOZIONANTE e APPAGANTE.!!!
Tempo di percorrenza : primo giorno ore 2, secondo giorno ore 8. Dislivello complessivo 900 m.
percorso : Rif. Auronzo - Forcella Lavaredo - Rif. Locatelli - M. Paterno - Rif. Cengia - Rif. Lavaredo - Rif. Auronzo
Mappa del percorso:
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